domenica 1 marzo 2020

Non con leggerezza ma calmi come montagne

Oggi è il Primo Marzo, Festa nazionale nella Corea del Sud. Il giorno è dedicato al movimento d’Indipendenza del popolo coreano contro l’Impero Giapponese, iniziato nel 1919.

Per "festeggiare" l'evento, visto che qua siamo grandi amici dei coreani, voglio condividere con voi un paio di ricordi e qualche foto.

1592. I Giapponesi hanno invaso la Corea, arrivando a mettere a ferro e fuoco la capitale Seoul. L'invasione è arrivata via mare trasportata da una flotta di 400 navi da trasporto.

Come ci ricorda Wikipedia, al momento dell'invasione, le forze navali coreane erano divise in comandi regionali. In preda al panico dopo la caduta di Busan, il Comandante della Flotta di Gyeongsang, Bak Hong, ordinò la distruzione delle sue armi e dei suoi depositi e affondò la sua flotta di 100 navi da guerra senza combattere. Allo stesso modo, dopo la caduta di Dongnae, l'Ammiraglio Won Gyun tentò di ritirare le sue navi presso Hansando, ma scambiò un gruppo di navi da pesca per la flotta giapponese. Distrusse le sue armi e i suoi depositi e fece affondare la sua flotta - proprio una brutta abitudine coreana, non vi pare? Gli rimasero solo quattro navi. Gyun chiese assistenza a Yi Sun-sin, che venne in soccorso con un totale di 85 navi, di cui 24 Panok-son, 15 Hyeop-son e 46 Pojak-son, e si dirige verso l'obiettivo.


Il 17 Giugno, dopo aver ricevuto rinforzi dalle altre province, l'Ammiragli Yi muove verso la flotta giapponese all'ancora presso la baia di Okpo.

Come ordina l'Ammiraglio ai suoi capitani: "Muovetevi non con leggerezza ma calmi come montagne".

Un totale di 91 navi coreane ingaggiano battaglia contro 50 vascelli invasori, distruggendone 26. La battaglia diventa un punto d'orgoglio dei coreani, che da secoli vengono trattati con sufficienza dai giapponesi, che non si sono mai rassegnati a sottometterli. Nel 1996 è stato aperto il Parco Commemorativo della Vittoria Navale di Opko, che ho avuto il piacere di visitate nel corso del mio ultimo viaggio in Corea.

Ho raggiunto il Parco Commemorativo partendo dalla città di Okpo e camminando per un paio d’ore su un bellissimo sentiero che segue la costa della baia.

Il pezzo forte parco è il monumento commemorativo alto 30 metri, circondato da santuari, padiglioni e un piccolo museo. Il santuario raccoglie lo spirito dell’Ammiraglio Yi Sun-sin.

E ho scoperto un interessante collegamento tra questo mio viaggio e il film Parasite di Bong Joon-ho, vincitore di un bel po’ di Oscar. Segue SPOILER, intesi? Quando Choi Yeon-gyo organizza alla fine del film la festa di compleanno del figlio, dà ordine che i tavoli siano disposti attorno alla tenda dove il figlio dorme proprio come le navi dell’Ammiraglio Yi Sun-sin durante la battaglia di Okpo… e visto l’esito della battaglia, forse è un bel caso di foreshadowing.

Il Santuario dell'Ammiraglio Yi Sun-sin

Il Museo

Coreani arrabbiati che attaccano gli invasori

Statua dell'Ammiraglio Yi Sun-sin

Il Monumento

Pagoda d'osservazione

Dettaglio architettonico