Migliaia di anni nel futuro, un potente dispositivo giace smontato e nascosto su più mondi. Qrelon, il cui pianeta è stato distrutto dall'Impero, guida un piccolo gruppo di ribelli che rischia tutto per raccogliere i pezzi e ricostruire la macchina che, una volta completato, sarà l'unica arma abbastanza potente da distruggere il computer delle dimensioni di un pianeta che gestisce l'Impero. Wryn, uno studente di archeologia, viene scelto dall'Impero per assassinare il capo dei ribelli.
venerdì 17 dicembre 2021
Empire
Uscite thanatoliche di Dicembre
Alessandro Forlani e Lorenzo Davia, gli inventori di Thanatolia, tornano sul luogo del delitto. Città perdute nel deserto, spettri e ghoul, amori nelle tombe, orge necrofile nei palazzi, entità incomprensibili e incompetenti, poesia della crudeltà e humour nero in quattro storie dal Continente dei Morti.
Edizioni Scudo a Maggio del 2021 ha promosso un concorso letterario atto a collegare il mondo della musica con quello della letteratura fantastica che si è chiuso a Settembre.Dopo aver addirittura messo le basi per un’etichetta discografica di Edizioni Scudo (iniziativa che in futuro cercheremo di ampliare per portare nel mondo della musica le stesse logiche di libertà editoriale che abbiamo applicato alla letteratura e alla grafica), abbiamo selezionato dei musicisti che ci hanno concesso l'uso delle loro opere per una compilation di brani musicali, chiedendo poi agli scrittori di lasciarsi ispirare da uno dei brani della raccolta musicale - che può essere ascoltata e scaricata gratuitamente qui:shieldrecords.bandcamp.com/releasesIl risultato è un’antologia che ha attirato l’attenzione di molti autori ricchi di esperienza, pubblicazioni e riconoscimenti, forse perché soprattutto un autore di esperienza può comprendere l’intima sfida che gli avevamo proposto.Godetevi dunque l’effetto di quest’impresa, che alle volte ha visto gli autori mettere in campo persino i musicisti stessi, e che ci conduce verso quei confini della realtà che amiamo solcare ogni volta che ce n’è data occasione.Con racconti di (in ordine di apparizione):Roberto Zocca, Alessandro Schümperlin, Simone Orlandi, Marco Milani, Carlo Alberto Bentivoglio, Massimo Donda, Edoardo Rosati, Adriano Muzzi, Massimo Acciai Baggiani, Carlo Menzinger, Roberto Furlani, Paolo Durando, Marco Bertoli, Lorenzo Davia, Nicola Lombardi, Maddalena Antonini, Danilo Arona, Annarita Stella Petrino, Rino Casazza, Angelo Marenzana, Giuseppe Massari, Mariano Rampini, Raffaele Formisano, Roberto Frini, Lorenzo Gallus, Gino Andrea Carosini, Andrea Cavallini, Gianpaolo Roselli, Antonella Radogna, Andrea Andreoni, Davide Tarò, Maurizio Matassi, Tamara Vitacchio, Giacomo Federico Rubini, Bruno Vitiello, Luca Oleastri.
sabato 27 novembre 2021
Uscite varie di novembre
Il Fiore della Quintessenza
Antologia di racconti fantascientifici a tema Mondi Paralleli/Multiverso
a cura di Sergio Mastrillo
D. Altomare, S. M. Barbacetto, T. C. Blanc, L. Davia, D. Del Popolo Riolo, L. De Santi, I. Drago, A. Forlani, E. Gastaldi, L. Marinelli, M. Morellini, I. Petrarca, G. Repetto, R. Vezza, A. Viscusi, S. Vita
ISBN edizione cartacea: 9788833468990
ISBN edizione eBook (ePub & Mobi): 9788833469010
“Immagina l’intero universo racchiuso in un punto microscopico che viaggia lungo un petalo. Immagina sedici petali con centinaia di universi che s’intrecciano. Stami e Pistilli che si allungano dai vertici di un Ipercubo e zampillano nella Quinta Dimensione. Ecco, ora vedrai una corolla. Immagina strane voci che raccontano sedici storie di mondi incredibili. Remote frequenze. Proiezioni parallele. Crocevia del Sense of Wonder. Ora sentirai la musica del Multiverso. Ecco, ora vedrai un Fiore della Quintessenza.”
Antologia che raccoglie sedici racconti inediti scelti tra i migliori autori di fantascienza in Italia.
Storie che aprono le porte della percezione verso mondi in cui è sempre facile perdersi.
In queste nuove, surreali dimensioni le regole che conosciamo non valgono più, se non per avere un termine di paragone.
venerdì 19 novembre 2021
Guai su Tritone
giovedì 14 ottobre 2021
The City in the Middle of the Night
Uscite varie di Ottobre
Il MANIFESTO di Ignoranza Eroica – Libri Letali.Atmosfere grimdark/western del Regno di Taglia agli echi sanguinari di una Terra Santa Pulp, passando per le apocalissi cosplay e i parchi mutanti di Riviera Napalm, il weird rurale di Bucinella – 25.000 abitanti circa e del Grande Nulla Agricolo e la carneficina orrorifica della Prima Guerra Mondiale. Il fantastico si fa sberleffo e lo splatter si mischia al cyberpunk.
Quale assurda anomalia si cela sotto la chiesa madre di Grado? Chi è il folle sadico che tortura le mandrie di un latifondista abruzzese? Perché ogni notte qualcuno decanta elegie latine nella campagna barese? Una strana follia collettiva sta divorando uno spento paesino sull'Appennino toscano? Chi sono quegli strani giustizieri che combattono il crimine intorno a Bologna? Cosa fa impazzire gli androidi nella pacifica Venezia del domani? Chi ha sgozzato un giovane imbelle in una mite colonia spaziale romana? Da dove arrivano i cupi assassini che imperversano nelle periferie di Roma nord? Un nuovo governo rigorosamente femminista riuscirà ad azzerare il crimine nel bresciano? Chi è il folle mangiatore di uomini che terrorizza l'agro toscano? Nuova Rovigo riuscirà a respingere le insidie di una misteriosa razza autoctona? Chi sono quei misteriosi giganti che si aggirano salmodiando fra antichi templi nuragici? L'obbligato ritorno alle misure anti-Covid basterà a scongiurare i reati sessuali nel modenese?
"Chi scrive fantascienza non ha come scopo quello di predire il futuro, quanto piuttosto di interpretare il presente. A volte, però, il presente spaventa così tanto che si tace, soffocando scenari non solo spiacevoli, ma anche scomodi, per timore di risultare sgradevoli a chi dovrebbe leggerci, o di non essere presi in considerazione da chi decide cosa possa essere pubblicato o cosa no. Con la giusta consapevolezza, che quasi sempre traspare nelle parole degli autori e delle autrici di questi racconti, si può, si deve, parlare di tutto. Del mondo che sta morendo e della popolazione che preferisce raccontarsi storie boccaccesche piuttosto che agire, del nostro corpo che sembra non bastarci più, perché così ci dice la società, della morte, dell’amore, del futuro, del sesso, della politica. Nelle pagine che leggerete ci sono argomentazioni forti: troverete almeno un racconto, almeno un paragrafo che vi farà storcere il naso, che vi costringerà a fermarvi a pensare a quello che state leggendo. Significa che questa antologia ha raggiunto il suo scopo: parlare, confrontarsi, uscire dalla comfort zone. Non sarà una lettura facile, ma sarà una lettura interessante."E' un estratto della prefazione di Angela Bernardoni a un progetto cui ho lavorato in questi mesi: un'antologia di fantascienza "non conforme" a cui partecipano dieci tra gli autori italiani più interessanti: Linda De Santi, Alberto Della Rossa, Irene Drago, Giuliana Leone, Maico Morellini, Ilaria Petrarca, Ambra Stancampiano, Lorenzo Davia, Andrea Viscusi e Simone Volponi.Un volume che (im)modestamente sono convinto che resterà e di cui si parlerà. Un volume che potrebbe diventare un cult.Per questo motivo, "404 - FANTASCIENZA NON CONFORME" esce con dieci diverse illustrazioni di copertina firmate da Martina Biondini.Ciascuna copertina è dedicata a uno degli autori e racconti dell'antologia. Il lettore può scegliere la copertina che preferisce.Affrontate il futuro.
giovedì 26 agosto 2021
The American Shore
Il lockdown prima del lockdown: A Song for a New Day
Nothing like it sounded now. Nothing had ever satisfied her the way writing code did, but now she was the code, and she was being overwritten.
sabato 31 luglio 2021
The Tides of Lust: cercare l'ordine nel caos
Come dice Proctor:
Man has devised three systems for effecting the oblivion necessary for sanity: the bourgeois preoccupation with work; the religious, moral, ethical, religious matrix; and the erotic life.
'Sometimes I think considering the world in classically theological structures is a waste of . . . ' She looked around the room. 'I shouldn't say things like that here. It's meaningless'
So. You've discovered, now, you are the sort of person who can enjoy such things as pass in these rooms only in fantasies, eh?
Peggy-Ann finirà violentata e uccisa, e per la sua morte verrà incolpato e giustiziato Robby.
Il testo, infine, nella sua volontà di coinvolgere il lettore in questa ricerca artistica di ordine e caos (o ordine sul caos?) sfonda la quarta parete (ok, non solo quella, ci sono varie parti del corpo che vengono sfondate, ma quelle lasciamole perdere):
An interesting experience. One night reading a magazine with a blue cover from one of the U.S. universities I found a story by a woman whose name I knew because I had read a science fiction novel and some stories by her. The first paragraph had all sorts of words and colors like science fiction, so I got my mind all ready with this attention.
The story didn't mean anything to me!
I didn't know what it was about. But everything was clear and mysterious, bright and mixed up. Three pages to the end, I realized it was a story about a woman teaching school who gets one of her students to bed with her. I read it again. The story was clear. Only the first paragraph was like science fiction, and it was for the feeling, I think. My attention, you see, turned everything different.
"There are more of us than most of you think. Correction: there are more of us than most people who will read this will think"
"Perhaps this is a bad book"
mercoledì 21 luglio 2021
Rito di Passaggio
mercoledì 14 luglio 2021
Gloriosi Bastardi
Dicono i saggi che all'addensarsi delle ombre la vera luce rifulga più intensa. Non è questo il caso, lettore: se cerchi una classica avventura, di quelle con eroi dalle chiome perfette e le armature scintillanti, rimetti questo libro nello scaffale o toglilo dal carrello. Ma se vuoi scoprire l'oscurità delle Navate insieme all'ibridato Murbion Undakar, gli intrighi di corte con la bella Gormlada di Valmoria e una mortale partita di scacchi con l’irascibile cavaliere Bulba Bolivar, che non sopporta di essere fissato, allora hai scelto giusto. Non eroi ma bastardi, infidi, violenti e facili al gozzoviglio. Eppure il destino sembra credere che solo loro possano fermare l’apocalittico trionfo del Dio-Ratto. Staremo a vedere.Dagli autori di True Legends un romanzo collettivo che piacerà agli estimatori di Fafhrd e Grey Mouser.I tre autori, complici e amici, nel 2019 hanno esordito assieme con il romanzo distopico True Legends – Reclutamento, edito da Robin Edizioni, che ha avuto un lusinghiero successo di vendite e recensioni. Questa è la loro seconda collaborazione letteraria, frutto di oltre un anno di lavoro. Vivono a poche centinaia di metri l’uno dall’altro, a Santi Cosma e Damiano e Castelforte, paesi contigui in provincia di Latina.Sergio Mastrillo, nato nell’aprile del 1976 a Minturno (LT). Nel 2020 ha pubblicato Crazy Heroes con Edizioni Scudo.Salvatore Vita, nato a Formia nel 1980, è appassionato di cinema, narrativa fantasy e horror, comics e manga.Riccardo Vezza, nato a Formia (LT) il 9 gennaio 1974, è stato folgorato in gioventù da Robert E. Howard e dal suo Conan che gli ha aperto le porte della narrativa fantastica.
domenica 27 giugno 2021
A Memory Called Empire di Arkady Martine
Ambassador Mahit Dzmare arrives in the center of the multi-system Teixcalaanli Empire only to discover that her predecessor, the previous ambassador from their small but fiercely independent mining Station, has died. But no one will admit that his death wasn't an accident—or that Mahit might be next to die, during a time of political instability in the highest echelons of the imperial court.
Now, Mahit must discover who is behind the murder, rescue herself, and save her Station from Teixcalaan's unceasing expansion—all while navigating an alien culture that is all too seductive, engaging in intrigues of her own, and hiding a deadly technological secret—one that might spell the end of her Station and her way of life—or rescue it from annihilation.
It was hard for her to wrap her mind around—the very idea of Teixcalaan not being permanent, irrevocable, eternal. And she was a barbarian, a foreign particle, just a thing that loved (did she? Did she still?) the Empire’s literature and culture, it wasn’t home; it had never been the shape of the world for her like it must be for Three Seagrass, only the shape that distorted the world out of true, the warp of heavy mass pulling at the fabric of space.
Mahit was so very tired of disambiguating between the tiny shades in meaning between one Teixcalaanli phrase and another, the effort it took to rearrange the emphasis of a sentence to render it accurate. The effort it took to keep straight what she had told Three Seagrass, what she had told Twelve Azalea, and what she hadn’t told anyone at all.
“You pump the dead full of chemicals and refuse to let anything rot—people or ideas or… or bad poetry, of which there is in fact some, even in perfectly metrical verse,”
Testi che affiancherei a questo romanzo, per capirlo meglio e approfondire certi spunti:
“Culture and Imperialism” di Edward Said
“Colonialism and the Emergence of Science-Fiction” di John Rieder.
“Science Fiction and Empire” di Istvan Csicsery-Ronay
“Science Fiction and Empire” di Patricia Kerslake
domenica 13 giugno 2021
Space and Place: the Perspective of Experience.
Space and Place: the Perspective of Experience è un saggio di Yi-Fu Tuan che raccoglie la conoscenza scientifica, le tradizioni di vari popoli, l'esperienza personale dell'autore sul non banale, dato sempre per scontato, rapporto tra l'essere umano e lo spazio che lo circonda.
Come la persona umana, che è assieme animale, fantasista e computer, ha esperienza e capisce il mondo è il tema del libro.
Che cos'è un luogo? Che cosa gli dà la sua identità che lo contraddistingue dal generico spazio?
I fisici Niels Bohr e Werner Heisenberg visitano il Castello di Kronber e riflettono come il sapere che quello è il "castello di Amleto" cambi la visione che si ha del luogo, anche se Amleto è un personaggio immaginario. Cambia, possiamo dire in modo quantico?, il modo di vedere le rocce e le forme del castello.
Lo spazio dove si vive influenza il nostro modo di concepire se stessi e l'universo. I Pigmei del Congo che vivono tutta la loro vita nella foresta, senza mai vedere il cielo, senza mai vedere uno spazio aperto, vivono in un luogo che non cambia – hanno una concezione del tutto diversa del tempo e la loro mitologia è priva di qualsiasi storia sull'inizio del mondo e la sua fine.
Come ha scritto Mary McCarthy: Due pescatori seduti vicini sulla spiaggia sembrano naturali, due poeti che meditano sui loro versi alla stessa distanza già occupano spazio.
Ma cosa sono spazio e luogo?
Lo spazio è libertà, ma anche pericolo. È un foglio bianco sul quale deve essere messo un significato. Si può associare la foresta allo spazio? La foresta è piena di oggetti (alberi), lo sguardo ne è limitato: è una regione di possibilità. Ritorna l'esempio dei Pigmei del Congo: i loro villaggi non hanno templi o sedi di culto, è la foresta stessa attorno al villaggio a contenere il sacro.
L'essere umano si muove nello spazio, ne fa esperienza, apprendimento. Lo organizza nella sua mente tramite i sensi, principalmente la vista, solo in secondo luogo con gli altri quattro.
Come ha scritto Susanne Langer: Il mondo della fisica è essenzialmente il mondo reale costruito tramite astrazioni matematiche, e il mondo dei sensi è il mondo reale costruito tramite astrazioni che gli organi di senso ci forniscono.
Esistono diversi tipi di spazi: c'è quello mitologico, che sottende a uno schema concettuale dell'esistenza: c'è quello pragmatico, dove vi avvengono le attività pratiche. Per le popolazioni di cacciatori lo spazio si divide in "range" e "estate" (ho preferito non tradurre i termini originali). "Range" è lo spazio per la caccia, per la sopravvivenza, è dove si corre.
"Estate"è lo spazio sociale, per sedersi e riposarsi. È dove si dorme e si sogna.
Lo spazio mitologico stesso può essere di due tipi: una zona sconosciuta attorno allo spazio pragmatico conosciuto, oppure una componente spaziale separata della visione del mondo. Hic sunt leones vs Paradiso.
sabato 12 giugno 2021
domenica 30 maggio 2021
Tropismes
Nathalie Sarraute: per definire una sua opera Sartre ha coniato il termine antiromanzo.
Nata nel 1900 ha pubblicato la sua prima opera nel 1939. Quando le chiesero come mai non avesse iniziato a scrivere prima, rispose: “perché non avevo niente da dire” ❤
Avete presente tutto l’ambaradan su showdonttell, POV, arco del personaggio e annesso circo di maestri e maestrini? In una cinquantina di pagine Sarraute se lo piega e mette in taschino.
In biologia i Tropismi sono movimenti e crescite spontanee degli organismi in risposta a stimoli ambientali esterni.
I Tropismi di Sarraute sono la stessa cosa, ma a livello mentale inconscio. Momenti talmente rapidi che evaporano e vengono dimenticati subito, i tropismi di questa raccolta piegano il tempo passando da frazioni di secondo a pagine. Movimenti interiori che precedono (e fanno strada) parole e azioni, ben prima dell’intervento della nostra coscienza.
Sarraute: “non potevo scrivere in maniera tradizionale perché non mi permetteva di esprimere quello che provavo”. La struttura tradizionale del romanzo viene vista come rumore di fondo che impedisce di esprimersi.
Nel suo “L’Età del Sospetto” Sarraute propone la visione dello scrittore come scienziato, ovvero come continuo sperimentatore – e come scienziato deve valutare i risultati dei suoi esperimenti.
mercoledì 12 maggio 2021
Driftglass
You know all the Coca-Cola bottles and cut-crystal punch bowls and industrial silicon slag that goes into the sea?I know the Coca-Cola bottles.They break, and the tide pulls the pieces back and forth over the sandy bottom, wearing the edges, changing their shape. Sometimes chemicals in the glass react with chemicals in the ocean to change the color. Sometimes veins work their way through in patterns like snowflakes, regular and geometric; others, irregular and angled like coral. When the pieces dry, they’re milky. Put them in water and they become transparent again.
'My name's Roger...' followed by something Polish and unpronounceable that began with Z and ended with Y