venerdì 17 dicembre 2021

Empire


Migliaia di anni nel futuro, un potente dispositivo giace smontato e nascosto su più mondi. Qrelon, il cui pianeta è stato distrutto dall'Impero, guida un piccolo gruppo di ribelli che rischia tutto per raccogliere i pezzi e ricostruire la macchina che, una volta completato, sarà l'unica arma abbastanza potente da distruggere il computer delle dimensioni di un pianeta che gestisce l'Impero. Wryn, uno studente di archeologia, viene scelto dall'Impero per assassinare il capo dei ribelli.

Empire è una graphic novel scritta da Samuel Delany e disegnata da Howard Chaykin, disegnatore DC, Marvel Heavy Metal (rivista e film) e Guerre Stellari. Delany era appassionato di fumetti e amico di lunga data con Chaykin. I due videro Empire come un’ottima occasione per sperimentare qualcosa assieme. Joe Jusko aiutò Chaykin con la colorazione, mentre Byron Preiss (il primo editore di Empire) riscrisse un buon 40-50% del testo di Delany.

È stata pubblicata nel 1978 da Byron Preiss Visual Publications.

Racconta in un centinaio di pagine, ognuna divisa in tre vignette, una storia fortemente ispirata a Guerre Stellari: un Impero malvagio che deve essere sconfitto e una banda di ribelli che lottano contro ogni possibilità.


L’unico passo in più rispetto a Guerre Stellari è la forte considerazione di come un’Impero, più che sulla forza brutta, debba basare il suo potere sulla gestione e manipolazione dell’informazione. La ribelle Qrelon ha come obiettivo non quello di distruggere un’arma di distruzione di massa come la Morte Nera, ma i database imperiali usati per controllare le popolazioni assoggettate.

Empire abbandona i baloons per i dialoghi a favore di riquadri di testo che sostanzialmente falliscono nel darle un’impostazione più seria e letteraria. Viene considerata una delle prime graphic novel statunitensi, ma visto che non la comprò praticamente nessuno la sua uscita passò inosservata e non ebbe alcuna influenza sullo sviluppo del genere.

È una pubblicazione interessante per uno studioso dell’opera di Delany per come il linguaggio dell’autore viene tradotto visivamente (e, viceversa, come le immagini vengono narrate).


Piccola curiosità: una storia prequel di Empire, che narra il passato di Qrelon, è stata pubblicata sulla rivista Epic Illustrated nel numero 2 dell’estate 1980, col titolo Seven Moons’ Light Cast Complex Shadows, sempre disegnata da Chaykin.

Uscite thanatoliche di Dicembre

Vi segnalo qui l'uscita di ben due miei racconti ambientati a Thantolia, la prima vera ambientazione open source sword&sorcery italiana, che ho creato assieme ad Alessandro Forlani.






Per un pugno di polvere, edito da Delos con la curatela di Giorgio Smojver, contiene tre racconti di Alessandro e il mio "Nulla è nell'intelletto che non fu già nei sensi".

Ho fatto un esperimento letterario: ho messo come Punto di Vista quello di un protagonista che non capisce assolutamente niente di quello che gli sta accadendo attorno, e che rimane capace di concepire solo i più basilari principi fisici – reazioni chimiche, composizione elementare e relazioni geometriche. 

Da questo punto di vista particolare (e che ha la sua spiegazione alla fine) ne è uscito un racconto macabro e divertente al tempo stesso. Un esperimento, come dicevo, ma penso che lo scrittore debba essere sempre uno scienziato, uno sperimentatore: altrimenti non serve nemmeno mettersi a scrivere.

Alessandro Forlani e Lorenzo Davia, gli inventori di Thanatolia, tornano sul luogo del delitto. Città perdute nel deserto, spettri e ghoul, amori nelle tombe, orge necrofile nei palazzi, entità incomprensibili e incompetenti, poesia della crudeltà e humour nero in quattro storie dal Continente dei Morti.

 


Soundscapes - Storie fantastiche da panorami musicali, antologia curata da Giorgio Sangiorgi, contiene racconti ispirati a una serie di brani musicali composti da autori italiani. Dentro vi potete leggere il mio “Birra con Cerianta”.

Il brano che mi ha ispirato è stato See You - Central Unit di Enrico Giuliani e Natale Nitti:

Un'atmosfera di attesa, un tentare di farsi coraggio bevendo alcolici, in qualche bar o locanda poco frequentata. Tu e il barista, a discutere di vita e di filosofia, tutto pur di non affrontare la realtà fuori dalla porta – che nel caso di Thanatolia è fatta di morte e cimiteri.

Edizioni Scudo a Maggio del 2021 ha promosso un concorso letterario atto a collegare il mondo della musica con quello della letteratura fantastica che si è chiuso a Settembre.
Dopo aver addirittura messo le basi per un’etichetta discografica di Edizioni Scudo (iniziativa che in futuro cercheremo di ampliare per portare nel mondo della musica le stesse logiche di libertà editoriale che abbiamo applicato alla letteratura e alla grafica), abbiamo selezionato dei musicisti che ci hanno concesso l'uso delle loro opere per una compilation di brani musicali, chiedendo poi agli scrittori di lasciarsi ispirare da uno dei brani della raccolta musicale - che può essere ascoltata e scaricata gratuitamente qui:
shieldrecords.bandcamp.com/releases
Il risultato è un’antologia che ha attirato l’attenzione di molti autori ricchi di esperienza, pubblicazioni e riconoscimenti, forse perché soprattutto un autore di esperienza può comprendere l’intima sfida che gli avevamo proposto.
Godetevi dunque l’effetto di quest’impresa, che alle volte ha visto gli autori mettere in campo persino i musicisti stessi, e che ci conduce verso quei confini della realtà che amiamo solcare ogni volta che ce n’è data occasione.

Con racconti di (in ordine di apparizione):

Roberto Zocca, Alessandro Schümperlin, Simone Orlandi, Marco Milani, Carlo Alberto Bentivoglio, Massimo Donda, Edoardo Rosati, Adriano Muzzi, Massimo Acciai Baggiani, Carlo Menzinger, Roberto Furlani, Paolo Durando, Marco Bertoli, Lorenzo Davia, Nicola Lombardi, Maddalena Antonini, Danilo Arona, Annarita Stella Petrino, Rino Casazza, Angelo Marenzana, Giuseppe Massari, Mariano Rampini, Raffaele Formisano, Roberto Frini, Lorenzo Gallus, Gino Andrea Carosini, Andrea Cavallini, Gianpaolo Roselli, Antonella Radogna, Andrea Andreoni, Davide Tarò, Maurizio Matassi, Tamara Vitacchio, Giacomo Federico Rubini, Bruno Vitiello, Luca Oleastri.