Nightside the Long Sun è un romanzo del 1993 di Gene Wolfe, il primo della serie The Book of the Long Sun, ambientata nello stesso universo narrativo dei romanzi del Nuovo Sole.
Mentre con il Ciclo del Nuovo Sole Gene Wolfe ci parlava della morte e rigenerazione del nostro mondo, gli eventi di Nightside sembrano essere, almeno in questo primo titolo, molto più contenuti e di portata limitata.
Il Whorl è un’astronave generazionale, un cilindro di O’Neil al cui interno luce e calore sono generati dal Lungo Sole artificiale. Dopo secoli di viaggio la popolazione si è dimenticata lo scopo originale del Whorl e ha iniziato a venerare i suoi costruttori come antiche divinità, ricevendo la parola divina da finestre (letteralmente comandi da una finestra Window).
Patera Silk è un prete che gestisce una parrocchia (manteion) nella parte più povera della città di Viron. Riceve un’illuminazione da un’entità divina sconosciuta, the Outsider, che lo sprona a salvare la sua parrocchia. Un boss mafioso locale ha infatti acquisito gli immobili e vuole sfrattare il prete per una speculazione edilizia. Silk inizia a sporcarsi le mani mettendo in dubbio la sua religione e la sua moralità.
In questo primo volume non succede niente di eclatante o “world-changing” (immagino che le cose cambieranno nei prossimi volumi) ma la costruzione del mondo, con i suoi modi di dire (“shadeup” quando il Lungo Sole viene coperto) e le sue creature (ci sono i “chem” esseri umani artificiali, e molti cyborg, anche se la tecnologia si sta perdendo), le vicende e le scelte morali di Silk catturano, come qualsiasi opera di Wolfe. Il mondo e il modo con cui è (de)scritto sono ricchissimi di dettagli e si ha sempre l’impressione di essersi persi qualcosa. Con Wolfe sembra sempre che ci sia sempre altro in attesa di essere scoperto al di sotto del testo.
Non sembrano esserci molti collegamenti con il Nuovo Sole, a parte che il costruttore del Whorl e divinità principale del pantheon è Typhon, il tiranno affrontato da Severian in Urth del Nuovo Sole. Questo sembra suggerire che il Lungo Sole sia ambientato millenni prima del Nuovo Sole, quando le astronavi viaggiavano a velocità inferiori a quelle della luce, ben prima quindi degli specchi e navi degli Ieroduli incontrati da Severian. Più che per l’ambientazione mi pare che Nightside sia accostabile al New Sun per tematiche e struttura: in entrambi i casi abbiamo un protagonista anonimo che deve farsi strada in un mondo “medievale-futuristico”.
Resto curioso di leggere cosa succederà a Patera Silk nei successivi volumi.
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