lunedì 1 marzo 2021

Secoli di infanzia

L'enfant et la vie familiale sous l'ancien régime di Philippe Ariès è un saggio degli anni 60 e molte sue tesi sono state confutate nei decenni successivi (per esempio in Medieval Children di Nicholas Orme), ma è stata comunque una lettura interessante per le molte nozioni ancora valide; ho anche imparato molte cose divertenti.

* Dall’Antica Grecia fino al 1600, le età dell’uomo erano: infanzia (ætas infantis 0-7 anni), fanciullezza (ætas puerilis 7-14 anni), adolescenza (ætas adolescentis 7-30 anni), gioventù/giovinezza (ætas iuventatis 30-50 anni), senilità (ætas senectutis 50-80 anni) e vecchiaia (ætas veteris, tutto quel che resta). I gruppi di età sono creati attorno e in conseguenza alle istituzioni di una cultura.

* Per esempio, la Maturità è stata introdotta solo a partire dal 17° secolo, per ragioni connesse con la nascita degli Stati-Nazione; l’Adolescenza come noi la intendiamo adesso è invece un’invenzione conseguenza dell’introduzione degli eserciti nazionali con il servizio di leva.

* Fino al 17° secolo circa gli adulti giocavano tanto quanto i bambini. Giochi, giocattoli e attività “passavano” dagli adulti di un secolo ai bambini del secolo successivo. Il cerchio (proprio quello dell’hula hoop) era un gioco praticato anche e soprattutto dagli adulti nel 16° secolo, confinato poi alle generazioni più giovani.

* Re Luigi XIII all’età di 2 o 3 anni si divertiva a fare l’elicottero con il pisellino davanti ai nobili e ai servi. Fin qui passi. Ma nobili e servi si divertivano a giocare con il pisellino del futuro Re. I concetti di “innocenza” e “sessualità” non erano gli stessi di adesso.

* Nel medioevo le Università non avevano delle vere e proprie aule a disposizione per le lezioni. Il docente, quasi un libero professionista, doveva affittare le sale, e spesso si finiva a fare lezione in bordello perché costava meno.

* Solo a partire dal 17o secolo venne messa in pratica l'idea che lo studente dovesse essere presente alle lezioni sobrio e disarmato. Le scuole (anche quelle per bambini) avevano un'armeria per raccogliere le armi (spade e pistole) degli studenti.

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