Francesco La Manno e Alessandro Iascy hanno creato nel giugno dell'altro anno il sito Italian Sword and Sorcery, con l'intenzione di rilanciare l'attenzione verso questo genere in Italia. Oltre a interessanti articoli sulla storia del genere e sulle più interessanti opere S&S, Francesco e Alessandro hanno iniziato a selezionare racconti per creare delle antologie di spada & stregoneria. La prima a essere pubblicata è stata "Gli Universi di Ailus. Heroic Fantasy Vol.1", pubblicata da Ailus Editrice.
L'antologia contiene otto racconti di autori italiani e due saggi, ed è arricchita da illustrazioni di vari artisti. Questi i racconti presenti:
- L’Uomo dal Pugnale d’Oro di Mauro Longo
- L’Orrore Volante di Paolo Motta
- La Cripta dell’Arcimago di Andrea Gualchierotti e Lorenzo Camerini
- Il Canto dell’Ultima Primavera di Donato Altomare
- Vittime Imperiture di Alessandro Forlani
- Il Tempio di Premaliuk di Francesco La Manno
- Il Cavaliere Decollato di Massimiliano Gobbo
- Ridi, Luttuosa, e Io Verrò da Te di Francesco Brandoli
L'antologia è una buona occasione per fare il punto (d'inizio?) dello Sword & Sorcery Italiano. Cosa si può trovare? I capisaldi del genere, ovvero intrepidi guerrieri che combattono negromanti e sortilegi, ci sono, e sono rivisti in chiave italica, sia prendendo spunto dall'Antico Mediterraneo (Mauro Longo) che dall'Italia Medievale (Donato Altomare e Max Gobbo), senza dimenticare un passaggio per il post-apocalittico (Paolo Motta). Assieme agli altri racconti presenti (Andrea Gualchierotti, Lorenzo Camerini, Alessandro Forlani, Francesco La Manno e Francesco Brandoli) presentano un’ampia gamma di tematiche e stili narrativi per fare felici tutti i lettori.
La mia preferenza va al racconto di Paolo Motta, L'Orrore Volante, per il semplice fatto che le due protagoniste, due bischere interessate sopratutto a fare l'amore, mangiare e guadagnare, e solo occasionalmente sconfiggere qualche nemico, sono troppo simpatiche, con la loro carica di irriverenza e sensualità.
Non me ne vogliano gli altri autori.
I due saggi sono uno su Il Signore delle Tempeste di Tanith Lee, di Stefano Sacchini, mentre l'altro, a opera di Francesco Coppola, fa il punto sul Med-Fantasy: argomento che in un'antologia come questa non poteva mancare.
Finiamo con le illustrazioni a opera di Serena Binotto, Mariacristina Denicolai, Mauro Dell’orto e Marco F. Caporale: nani, castelli e guerrieri a supporto del tema dell'antologia. Particolarmente interessanti sono Fuga, di Mariacristina Denicolai, quasi una storia a sè, e il Cavaliere Senza Testa di Marco F. Caporale, che cita il celebre Death Dealer di Franzetta aggiungendo un tocco ancora più macabro, se possibile.
Fra l'altro il mio racconto fa parte di un "universo condiviso" più ampio. Grazie a Lorenzo D. per la stima dimostratami.
RispondiEliminaInteressante! E dove posso trovare qualche informazione su questo universo condiviso?
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