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venerdì 6 ottobre 2023

Heavenly Breakfast: sesso, Delany e rock'n'roll



Heavenly Breakfast è un saggio di Samuel Delany con oggetto il periodo da lui passato in una comune formata dai membri dell’omonima band folk rock di cui faceva parte.

Il periodo di vita nella comune va da ottobre 1967 a marzo 1968, mentre il saggio è stato scritto nel 1979 basandosi sui ricordi e sugli appunti presi in quel periodo. Delany entra nella comune in un periodo nel quale non andava d’accordo con sua moglie, portandosi dietro solo la chitarra e un paio di mutande di ricambio. La "base" è un appartamento composto tra tre stanze nel Lower East Side di Manhattan, dove abitano sedici persone in pianta stabile e una quarantina vi gravitano attorno.

Nel libro si possono leggere i ritratti dei membri della comune, aneddoti e slice of life, e uno studio dettagliato di come funzionava la suddivisione dello spazio, la preparazione del cibo, sesso, lavoro, droghe, denaro e cura dei bambini, fino a considerazioni più ampie sulle implicazioni politiche del loro progetto e le difficoltà nel farlo funzionare. Si trattava di uno stile di vita comunitario, contemporaneamente in opposizione e in relazione con quello normativato, dove tramite esperienze più o meno stravaganti e più o meno artistiche si cercava un miglioramento di se stessi e degli altri.

“A commune?” Brother Francis asked. “Now what, exactly, is that?”
“Well,” Coca-Cola said, “it’s sort of . . . well, like a monastery. But it’s not religious. We live together, share things, take care of one another. We live—well, differently from the people around us.”

Le regole della comune erano informali e pragmatiche, e stavano alla base di un ordine sociale che si auto-aggiustava. Ma lo spirito era per la maggior parte gioioso e giocoso.

“Since there was no permanent, externally agreed-on social organizational structure, it's accurate to say that everything that happens in the commune was because of 'your' or 'my' whim. But 'you' and 'I' lived so close that the effect of 'your' whim on 'me' or 'my' whim on 'you' was immediately apparent. I do not believe in telepathy. I know your feelings through my eyes, through my ears. (...) But when you and I live so closely that touch and smell are suddenly half of what we communicate, new laws govern the interchanges as different as strong and weak particle interactions...”

Amando Delany come autore di fantascienza e fantasy ho anche apprezzato le implicazioni di questa sua esperienza in ambito letterario. Lui e gli altri della comune erano visti come alieni, erano loro la fantascienza: si ha l'impressione che più che mostrare alternative fantastiche alla distopia, questo genere dovrebbe spingere chiederci perché non le possiamo immaginare noi stessi.

“I couldn’t talk about life at Heavenly Breakfast without talking about drugs and sex. Yet I couldn’t mention either without their falling into value matrices set up by other people which precluded what I really wanted to discuss: the texture and affectivity of life lived humanely, day by day.”

Nel corso dei mesi trascorsi nella comune Delany ha occasione di confrontarsi con altri tipi di comunità: un monastero di preti, una comune molto più anarchica e violenta della loro, un'altra molto più rigida e organizzata, e diverse famiglie tradizionali.

"In a communal situation bisexuality has to be of at least passing interest to everyone. (That's assuming both sexes are represented.) The standard bohemian/liberal education teaches you quickly not to take offense at someone else's desire. If it pleases you, you move toward it; if not, you sidestep politely as your individual temperament allows. At the Breakfast I learned to move within the circle of other people's desire, and be at ease as I generated my own. And I would strike one of my senses before I would part with that knowledge."

Delany scrive di Judy, una sedicenne girovaga e drogata che la comune accolse e si prese cura per un paio di mesi. Le attenzioni che Judy riceveva non le aveva mai avute dalle istituzioni tradizionali (famiglia, polizia, servizi sociali etc..). L’autore propone due “finali” alternativi per Judy, uno nel quale muore per overdose, mentre nell’altro si disintossica e va a scuola. Ma ci avverte anche che entrambi sono fittizi, e moralizzanti, riproducendo uno schema nel quale le alternative sono punizione o redenzione.


Il sottotitolo del libro è “Un saggio sull’inverno dell’amore”, che fa da contrappunto alla celebre “estate dell’amore”. Il mondo attorno alla comune si evolve e forze oscure si stanno raggruppando. C'erano stati gli assassini di Martin Luther King e Robert Kennedy, e il tentato omicidio di Andy Warhol; c'era stata la repressione delle proteste degli studenti di colore alla Columbia University. Alla fine sarà una cosa più banale a far crollare la comune. La Con Ed, l’ente fornitore di elettricità a New York, cambia le modalità di pagamento delle forniture mettendo in difficoltà le piccole case di produzione musicale. Quella per la quale la Heavenly Breakfast doveva incidere il suo primo album chiude perché non riesce più a pagare i conti, e la band e la comune si sciolgono.

Dopo aver lasciato la comune Delany affitta un appartamento e scrive quello che è considerato da molti il suo capolavoro, Nova, e inizia la scrittura dell’altro suo testo base, Dhalgren. In entrambi si trovano echi della sua esperienza nella Heavenly Breakfast.

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