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mercoledì 26 febbraio 2014

La Piave: Prima Guerra Mondiale Steampunk

Nuova settimana, nuovo ebook. Questa volta siamo tornati su Diego Bortolozzo, del quale abbiamo letto La Piave.

Si tratta di un breve racconto di storia alternativa steampunk, dove italiani e austriaci si combattono nel 1827 con armi alimentate a vapore e velivoli aerei. Lo scenario nel quale è ambientato La Piave è preso dall’immaginario della Prima Guerra Mondiale, e già qui mi chiedo come mai l’autore abbia deciso di ambientare la storia un centinaio d’anni in anticipo.

Nulla di male, per carità, ma credo che se il Bortolozzo avesse scritto una storia della Grande Guerra, senza orpelli ucronici o retrofuturistici, avrebbe raggiunto comunque il suo scopo.

Forse vi ricorderete della recensione di Operazione Tifone, dello stesso autore, dove scrivevo che “Il Bortolozzo passa con disinvoltura dalla narrazione delle gesta dei singoli soldati al quadro generale internazionale, mantenendo sempre alto l’interesse”. In La Piave non c’è alcuna visione della guerra nel suo insieme (da lettori curiosi ci chiediamo come l’Italia sia diventata unita all’inizio del XVIII secolo e come possano esistere certe tecnologie); il racconto si concentra nel dettaglio su due protagonisti, il soldato Agostino Stefani e il Tenente Giuseppe Olivi, pilota di Ansaldo AS25, che vengono seguiti passo a passo per alcuni giorni di combattimenti.

Non viene risparmiato nulla delle sofferenze e dei dubbi dei due, e vengono ben mostrati tutti gli orrori della guerra di trincea, tra eroismi e meschinità.

Giudizio: buono, ma va detto che sarebbe stato buono anche come racconto di stampo storico ambientato durante la Grande Guerra, senza elementi steampunk.

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