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mercoledì 13 novembre 2013

Maschere antigas

Le maschere antigas piacciono.
Non c'è anti-eroe o cattivo che con una maschera antigas addosso non sembri più figo.
La maschera nasconde il volto e suggerisce subito ambienti velenosi e ostili alla vita.
Da STALKER e Fallout 3 in poi, ogni ambientazione post-apocalittica deve avere personaggi con maschere antigas e impermeabili.
Vediamo di seguito alcune piccole curiosità riguardanti le maschere antigas, grazie anche a una serie di foto reperite su internet.

Origini 

La maschera antigas è stata inventata dal dottor Cluny MacPherson, il quale, vista la strage avvenuta durante la Seconda Battaglia di Ypres (1915) a opera delle armi chimiche dei crucchi, recuperò un elmetto tedesco, ci aggiunse del materiale assorbente, un paio di occhialoni e un tubo per respirare, e creò così la prima maschera antigas.
Un successo duraturo.




La maschera antigas di Topolino 

1942. I giapponesi hanno bombardato Pearl Harbor da pochi mesi. Gli Stati Uniti temono di essere attaccati da un momento all'altro. Bisogna preparare la popolazione. Bisogna proteggere la popolazione.

Bisogna pensare ai bambini.

T.W. Smith, Jr. (proprietario della Sun Rubber Company) e Dietrich Rempel producono la maschera antigas di Topolino, pensata per i mocciosi tra i 18 mesi e i 4 anni, in modo da rendere loro meno traumatica l'esperienza di un attacco nemico con gas velenosi. Ne furono prodotti un migliaio di pezzi ma quasi tutti sono andati persi. 

Non vi sentire rassicurati?


E i minori di 18 mesi?
Niente paura, venivano chiusi in una specie di capsula protettiva.


Per gli amici a quattro zampe 

Ovviamente non si possono lasciare morire per i gas velenosi i nostri amici a quattro zampe, e infatti ecco qua una serie di maschere antigas per animali:



Qui il cavallo non ha la maschera, ma l'immagine è troppo figa:





Miyake-jima 

C'è un'isola, Miyake-jima, appartenente all'arcipelago delle Isole Izu (Giappone) sulla quale, in seguito all'attività del vicino vulcano, l'aria è diventata irrespirabile a causa dell'elevato contenuto di ossidi di zolfo.
Un buon motivo per andarsene, direte voi.
Un buono motivo per vivere con la maschera antigas sempre addosso, hanno pensato gli abitanti dell'isola. Sopratutto se scienziati curiosi li pagano per farlo.




D'altra parte... 

D'altra parte, perché non si può avere una vita normale con una maschera antigas addosso?

Si può cenare con gli amici:

Amare:

Pregare:

Sposarsi e mettere su famiglia:

Giocare a calcio:

Dedicarsi alla politica:


Ballare:
 
E voi? Cosa vi piacerebbe fare con una maschera antigas addosso?

2 commenti:

  1. Brrr... a me hanno dato sempre fastidio le maschere da sub: esatto, quelle semplici semplici con occhiale e boccaglio con cui ti immergi fin da bimbo; figurati le antigas. Credo, in caso di attacco chimico, morirei prima di claustrofobia che per effetto dei gas.

    Vedo però che le immagini che hai postato si riferiscono tutte a modelli di massimo gli anni '40. Oggi cosa impone la moda? Scommetto che la maschera antigas di Paris Hilton, per dirne una, è mooolto più cool. Già la maschera che Joker recapita a Kim Basinger al ristorante (nel primo "Batman" di Tim Burton, e siamo nell'89, ricordo male?) era così piccina, colorata e caruccia...

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    Risposte
    1. Sei più tipo da maschera di monatto, vero?

      http://3.bp.blogspot.com/-7343nmFvVDo/TpBG6uJQucI/AAAAAAAAJvc/47G9A5Uv7HE/s1600/monatto.jpg

      Penso che oggi la moda imponga maschera antigas, impermeabile, fucile e tanti rimpianti di quando il pianeta era vivibile...

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